.  IIª  EDIZIONE
Gruppo   Alpini  Albate  -  18  Ottobre  2013

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Nata nello scorso anno , è ora già partita la II edizione .

Parliamo di “Leggevamo ad Albate” attività organizzata dal nostro gruppo insieme ad altre associazioni Albatesi.

Quest’anno al Gruppo Alpini Albate, Agorà, incontri culturali albatesi, Club Amici di Trecallo, Scuola G. Marconi , Oratorio Albate , Unione Circoli Cooperativi , si sono aggiunti altre 4 associazioni: Con Lorenzo per mano Onlus, Corpo Musicale Albatese , Classe 1941 Albate e la Casa Circondariale di Como.

L’idea delle serate è sempre quella di diffondere la passione del leggere e dell’ascolto. “Porta il tuo libro preferito, un racconto o una poesia da leggere insieme oppure, se vuoi, porta un libro da scambiare… non è necessario saper recitare!” .

Questo è l’invito rivolto a tutti. Le serate si svolgeranno in diversi luoghi e organizzate da ogni associazione che ha aderito e sono libere a chi vuole unirsi alla passione della lettura e dell’ascolto.

La prima serata del 18 ottobre u.s. presso la nostra sede ha visto presenti un buon numero di lettori.

Paola , che già nel 2012 aveva partecipato agli incontri, ci ha letto un divertente racconto tratto da “Tre uomini in barca” di Jerome K. Jerome . Paola ha portato anche un pizzico di tecnologia leggendo il brano su un E-reader.

Walter , alpino capitato per caso alla serata , ha presentato “Quel giorno da alpino che non potrò mai dimenticare” libro stampato in occasione della Adunata nazionale di Bolzano che contiene racconti di esperienza personale della naja alpina.

Pierangela , anche lei già lettrice della scorsa edizione , ha proposto alcuni brani tratti da “OlocaustoGerald Green libro dedicato “Alla memoria dei sei milioni di ebrei, dei sopravvissuti e di coloro che hanno reagito”

Giancarlo , da Concepts Musica , ci ha letto un brano molto intimo e poetico autobiografico dal titolo “Inverno”.

Successivamente Cesare, proponendo un piccolo brano tratto da "La tragedia di Napoleone in Russia" di Dominic Lieven. Il brano è stato volutamente presentato genericamente come sulla “campagna di Russia “ e alla fine della lettura è stato posto ai presenti la domanda su quale campagna di Russia riguardava il brano. Essendo in un ambiente alpino la risposta semplice sarebbe stata la campagna del 1943 ed invece il brano raccontava le vicende che potrebbero essere identiche nelle due esperienze di guerra. Questo per ribadire come tante volte dalla Storia non si faccia esperienza degli errori commessi e si ripetano esperienze tragiche fatte di innumerevoli morti e sacrifici .

Rosella, altra assidua lettrice degli incontri, ha proposto una divertente novella dal titolo “Frate Cipolla” che occupa l'ultima posizione all'interno della sesta giornata del Decameron del Boccaccio.

Infine Maria , presentando il libro “Sul confine “ di Alberto Anzani, ha ricordato le vicende del contrabbando, un argomento ancora oggi forse poco conosciuto ma che meriterebbe un approfondito studio in quanto non è stato un fenomeno di illegalità ma anche di tanti sacrifici e vicende umane.

Per motivi di tempo sono stati rimandati al prossimo incontro il libro “La patria chiamò” di Luca Barisonzi presentato da Flavio e “Casper il gatto pendolare” di Susan Finde presentato da Giovanna.

Le letture si sono alternate , come lo scorso anno, con alcuni brani musicali suonati da Pauline Fazzioli arpista e Filippo Pedretti violinista componenti della Celtic Harp Orchestra.

Un inizio quindi con una serata molto bella, ricca di semplicità e spontaneità.

L’invito ora è per i prossimi appuntamenti come indicato nel manifesto . ….E non dimenticate di portare il vostro libro da leggere!